Un promemoria per Abati e Priori
L’importanza di iscriversi presto
L’iscrizione tempestiva è fondamentale per garantire una transizione fluida e una piena integrazione dei nuovi residenti. Ciò consente alla nostra amministrazione di allocare le risorse in modo efficace, pianificare gli orari accademici e assicurare che ogni monaco riceva il supporto e l’orientamento necessari per il suo percorso di formazione. Inoltre, permette ai nuovi residenti di iscriversi a un corso di italiano durante i mesi estivi.
Abati e priori svolgono un ruolo essenziale in questo processo, assicurandosi che tutta la documentazione necessaria venga preparata e presentata nei tempi previsti. Offrite ai vostri monaci la migliore partenza possibile completando l’iscrizione ora!
Iscrizione: Semplice come un’e-mail
Il processo d’iscrizione presso il Collegio di Sant’Anselmo è stato pensato per essere rapido ed efficiente. Per iniziare, vi invitiamo a contattare il Priore Brendan Coffey all’indirizzo priore@anselmianum.com.
Saluti dal Priore
Vi do il benvenuto al Collegio Internazionale della Confederazione Benedettina a Roma! Da un’idea e un desiderio di Papa Leone XIII venne istituito un Collegio per gli studenti benedettini nella Città Eterna, e da oltre 130 anni il Collegio Sant’Anselmo è diventato una “casa lontano da casa” per centinaia di giovani monaci.
Sia i confratelli di voti temporanei che quelli di voti solenni sono invitati a utilizzare le nostre strutture per perseguire i loro studi qui al nostro Ateneo o in altre Università Pontificie a Roma. In un ambiente monastico appropriato, questi giovani uomini possono studiare, pregare e crescere, sia nel loro percorso monastico che come uomini. L’ambiente internazionale li aiuta ad ampliare i loro orizzonti e a essere ispirati da altre Congregazioni e culture. Siamo grati che la Confederazione sostenga con generosità Sant’Anselmo. Grazie a questo sostegno, il Collegio è diventato il principale collegio dell’Ordine Benedettino.
La Liturgia
Al centro della nostra vita c’è la nostra liturgia comune. Al mattino celebriamo le Lodi e la Messa. Interrompiamo i nostri studi per la preghiera dell’Ora Media. Chiudiamo la giornata cantando i Vespri e la Compieta. Abbiamo opportunità mensili per l’Adorazione Eucaristica e per il Sacramento della Riconciliazione.
Nella Liturgia delle Ore, cantiamo il Canto Gregoriano e manteniamo la nostra e l’antica tradizione della Chiesa. Cantare nella lingua del nostro Santo Padre Benedetto offre ai nostri studenti l’esperienza vissuta di questa tradizione. Durante la Messa utilizziamo il Graduale Romanum. Una schola formata da professori e studenti guida il coro. Molti studenti sono coinvolti come cantori, organisti o cerimonieri. Il maestro del coro organizza le prove del coro e le prove per le liturgie speciali. Offriamo anche l’opportunità di lezioni individuali di canto. Il nostro canto è davvero rispettato da tanti nella Città Eterna.
La Messa è celebrata in italiano. Una volta al mese celebriamo la Messa serale in modo diverso, scegliendo una delle lingue originali dei nostri gruppi sociali. Continuiamo la celebrazione cenando nello stile della rispettiva cultura.
La Formazione
Papa Francesco sottolinea l’importanza della formazione continua. Gli anni dei nostri giovani fratelli a Roma sono preziosi, e dovrebbero essere utilizzati non solo per le loro carriere accademiche, ma anche per la loro crescita spirituale e umana. A tal fine, utilizziamo le decanie suggerite nella Regola di San Benedetto. Ogni residente è membro di un piccolo gruppo di decania, guidato da un sacerdote esperto che lo aiuta a vivere nella nuova situazione, spiritualmente, culturalmente e accademicamente, durante i suoi studi.
L’Abate Primate e il Priore tengono regolarmente conferenze, che sono integrate da giornate comunitarie di riflessione, e da giornate di silenzio all’inizio dell’Avvento e della Quaresima. Due volte all’anno c’è una giornata di formazione obbligatoria in cui invitiamo facilitatori esperti. Inoltre, formiamo i fratelli e i sacerdoti a un ambiente sicuro e a una sensibilizzazione per evitare qualsiasi tipo di abuso.
Ci incontriamo regolarmente in gruppi organizzati per lingua sociale in cui siamo liberi di mescolarci e esercitarci nelle lingue che stiamo imparando. C’è un programma apposito per la formazione sacerdotale e pastorale per coloro che si preparano all’ordinazione. Imparano come collegare la loro vocazione monastica con la chiamata al diaconato o al sacerdozio.
Regolarmente, Sant’Anselmo ospita rappresentanti di altre Chiese e denominazioni cristiane che aiutano ad ampliare la prospettiva ecumenica dei residenti. A volte, abbiamo anche ospitato monaci di altre religioni.

“Come ex studente-residente, conosco il valore culturale, spirituale e, francamente, monetario che Sant’Anselmo fornisce alla Confederazione. Per questo motivo mando i miei studenti a studiare lì”.
Abate Elijah Owens
Subiaco Abbey
Arkansas, USA
Lo Studio
Il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo si impegna a impartire un senso di teologia sapienziale che coniughi la maestria intellettuale con una vita di preghiera e spiritualità benedettina.
I monaci sono inviati all’Ateneo per conseguire un baccalaureato in filosofia o teologia, o per studi avanzati per una licenza o un dottorato. Oltre alle Facoltà di Teologia e Filosofia, l’Ateneo offre studi presso il Pontificio Istituto Liturgico e l’Istituto Monastico. Il Collegio ospita una biblioteca di oltre 200.000 volumi. Inoltre, la città di Roma offre infinite opportunità per arricchire i propri studi.
Vivendo insieme come studenti e professori, ci aiutiamo a diventare competenti nelle lingue straniere e ci sosteniamo a vicenda nei nostri percorsi accademici.
La Comunità
Il Collegio Sant’Anselmo è più di un dormitorio per studenti. Viviamo come una comunità, così come facciamo nei nostri monasteri di origine, aiutandoci l’un l’altro. Molti elementi contribuiscono a creare un senso di comunità monastica: mangiare in stile familiare nel refettorio, in parte con conversazione, in parte in silenzio con lettura o musica a tavola; alternarsi nel servizio a tavola; la responsabilità per lavare i piatti; e servire in diverse capacità nella liturgia. Alla fontana, alla macchina del caffè o alla ricreazione dopo la Messa domenicale, tutto serve come punto di incontro informale. Organizziamo anche riunioni comunitarie per le feste liturgiche, le festività secolari, per i traguardi personali, e anche per i barbecue. La foresteria del Collegio è aperta a uomini e donne, per parenti e amici dei monaci residenti. I fine settimana e le vacanze possono essere utilizzati dai confratelli per gite in Italia e altrove.

“Sant’Anselmo offre un ambiente tranquillo e armonioso per la crescita educativa e spirituale e mi aiuta a prosperare personalmente”.
Cyril Zum, studente
Pontificio Ateneo Sant’Anselmo
Facoltà di Teologia
Monaco dell’Abbazia dello Spirito Santo, Mvimwa
Sumbawanga, Tanzania
La Ricreazione
Il Collegio Sant’Anselmo si trova sul bellissimo colle dell’Aventino. È la posizione perfetta per un monastero nel mezzo della città, perché siamo lontani dai suoi rumori.
Il Calcio
Nel campus, i residenti possono unirsi alla nostra squadra di calcio per allenarsi sul nostro campo e competere con altre squadre della Clericus Cup, un campionato di calcio per seminaristi e sacerdoti iscritti alle università di Roma.
La Palestra
La sala fitness è attrezzata con le più recenti attrezzature per cardio e pesistica, tra cui tapis roulant, cyclette, macchina ellittica, macchina per i pesi, pesi liberi, manubri, tappetini e altro.
Il Nuoto e la Pallavolo
La grande piscina è aperta durante i mesi più caldi, generalmente da maggio a ottobre. È attrezzata con mobili da giardino e strutture per la doccia esterna con spogliatoi. Il Collegio ha attrezzature per la pallavolo che i residenti sono liberi di usare.
Il Ciclismo
Il Collegio riserva uno spazio sicuro per parcheggiare le biciclette, che stanno diventando sempre più popolari man mano che Roma espande il suo sistema di piste ciclabili.
La Sala Musica
Il Collegio offre una sala isolata acusticamente per esercitarsi al pianoforte, all’organo o ad altri strumenti. È anche utilizzata per le lezioni di canto. Il pianoforte a coda è un’eredità di un ex abate primate!
Le Infrastrutture
Il Collegio Sant’Anselmo è più di un dormitorio per studenti. Viviamo come una comunità, così come facciamo nei nostri monasteri di origine, aiutandoci l’un l’altro. Molti elementi contribuiscono a creare un senso di comunità monastica: mangiare in stile familiare nel refettorio, in parte con conversazione, in parte in silenzio con lettura o musica a tavola; alternarsi nel servizio a tavola; la responsabilità per lavare i piatti; e servire in diverse capacità nella liturgia. Alla fontana, alla macchina del caffè o alla ricreazione dopo la Messa domenicale, tutto serve come punto di incontro informale. Organizziamo anche riunioni comunitarie per le feste liturgiche, le festività secolari, per i traguardi personali, e anche per i barbecue. La foresteria del Collegio è aperta a uomini e donne, per parenti e amici dei monaci residenti. I fine settimana e le vacanze possono essere utilizzati dai confratelli per gite in Italia e altrove.

“Sant’Anselmo è il punto di incontro del mondo benedettino nel cuore della Città Eterna. Sono grato per i molti incontri che qui hanno ampliato i miei orizzonti”.
Elias Krexner, studente
Pontificio Ateneo Sant’Anselmo
Facoltà di Teologia
Monaco dell’Abbazia della B.M.V. Assunta
Seitenstetten, Austria
Rete di Contatti Internazionali
La nostra comunità comprende generalmente 110 residenti provenienti da oltre 45 diversi paesi. La nostra diversità è la grande ricchezza di Sant’Anselmo. Come i nostri fondatori desideravano fin dall’inizio, i monaci conoscono tradizioni e costumi di altre Congregazioni e case monastiche. Imparano da culture e mentalità diverse. Fanno amicizia con altri monaci e beneficiano della rete di contatti.
Ogni settimana nel chiostro presentiamo un poster del “Monastero della Settimana” che introduce una nuova casa della nostra Confederazione ai residenti. È molto gratificante per loro scoprire che — considerando tutte le differenze — abbiamo un terreno comune: la Regola e la vita di San Benedetto. In questo modo, una residenza a Sant’Anselmo diventa un’opportunità per rafforzare e ampliare l’identità benedettina del giovane monaco.