Anselm Stolz
1900-1942
Cipriano Vaggagini
1909-1999
Alcuni dei sui studi più interessanti, come quello legato alla teologia sapienzale, vennero pubblicati nel testo “Il senso teologico della liturgia. Saggio di liturgia teologica generale” (Roma 1957).
Numerose furono i ruoli svolti all’interno di Sant’Anselmo: decano della facoltà di teologia, vicerettore e Rettore dal 1974 al 1978. Fu anche uno dei “padri” dell’Istituto Liturgico.
A Milano partecipò alla fondazione delle facoltà teologica dell’Italia Settentrionale.
Salvatore Marsili
1910-1983
monaco di Finalpia (i primi voti nel 1927). La sua carriera di studente incominciò a Subiaco per poi proseguire a Sant’Anselmo, dove fu ordinato sacerdote nel 1933. Negli anni 1934-1935 fu studente presso la prestigiosa accademia benedettina di Santa Maria Laach. Svolse un ruolo fondamentale per le sue ricerche l’incontrò con Odo Casel, il teologo-liturgista tedesco lo aiutò a sviluppare la sua idea della presenza del mistero della salvezza cristiana nello svolgimento della liturgia.
Fu redattore, dal 1948, della Rivista liturgica. Dal 1960 insegnò liturgia presso Sant’Anselmo dove fu anche il primo coordinatore del Pontificio Iistituto Liturgico.
Dal 1972 al 1979 fu abate dell’Abbazia Santa Maria di Finalpia.
Kassius Hallinger
1911-1991
Dal 1954 comminciò a lavorare sul progetto monumentale Corpus Consuetudinum Monasticarum che poté curare personalmente fino al 1987 (gli ultimi cinque volumi furono pubblicati postumi tra il 1996 e il 2010). Tra le numerose pubblicazioni destarono un notevole interesse scientifico quelle dedicate a San Benedetto e San Gregorio Magno (1957). Durante la sua carriera accademica fu insignito con numerosi premi e medagli.
Jean Leclercq
1911-1993
monaco di Clervaux a Luxemburgo, studiò teologia a Sant’Anselmo e a Parigi.
Dal 1955 fu docente presso Sant’Anselmo. Il suo lavoro più importante “L’amore delle lettera e il desiderio di Dio” venne pubblicato nel 1957. Tra le sue le pubblicazioni troviamo numerosi studi dedicati alle opere di San Bernardo.
Adrien Nocent
1913-1996
monaco di Maredsous (i primi voti nel 1933). Ricevette una prima formazione in teologia e liturgia presso il Monastero di Lovanio. Incominciò come docente nel ginnasio del suo monastero.
Negli anni successi approfondì gli studi in liturgia a Parigi.
Negli anni in cui insegnò liturgia preso Sant’Anselmo, partecipò a numerose conferenze in Italia, in Africa e negli USA. Durante il Concilio Vaticano II si occupò della redazione delle nuove versione del lezionario e dei riti particolari.
Nel 1984 fu nominato direttore della nuova rivista Ecclesia orans. Fu lui a redigere il commento all’anno liturgico “Celebrer Jesu Christ”.
Adalbert De Vogüe
1924-2011
dal 1944 monaco de La Pierre qui Vire. La sua operà più importante fu “La storia letteraria del movimento monastico nell’antichità”. Insegnò presso l’Istituto Monastico di Sant’Anselmo negli anni 1970-1975 e 1989-1999.
Basil Studer
1925-2008
Magnus Löhrer
1928-1999
monaco di Einsiedeln (la prima professione nel 1948, sacerdote nel 1952). Fu studente di Sant’Anselmo. Partecipò alla redazione del “Mysterium Salutis”, la dogmatica cattolica più importante del dopo Concilio Vaticano II. Nel 1963 succedette a Cipriano Vaggagini sulla cattedra di dogmatica a Sant’Anselmo. Collaborò con alcuni dei più grandi teologi cattolici come Hans Urs von Balthasar e Karl Rahner, ma anche protestanti come Karl Barth e Gerhard Ebeling. Dal 1971 al 1976 fu direttore dell’accademia di san Paolo a Zurigo. Nel 1976 venne invitato come professore ospite presso l’Università lateranense. Dal 1993 insegnò presso la scuola di teologia di Einsiedeln.